sabato

Sette per sette

E cielo e terra si mostrò qual era.

I tre ragazzi uscirono in strada. Faceva freddo, la pioggia battente li inzuppava. Se ne fregarono altamente.


Ma non siamo qui per parlare di questo. Oh, no. Come titoleranno i giornali di domani?
"Sventata rapina alla posta". E tutto grazie a me, Capitan Sbrezzecchi.

Tutto avvenne con una luce splendente calante dall'alto, mentre comprava un francobollo per evitare la coda alle raccomandate. Comprava, chi? Ma Giulio Apostata detto Franco, ovviamente.
Comunque, mentre questo imbecille comprava tal francobollo in posta (un Gronchi rosa, se non erro) e, tirando fuori un frutto maturo dalla tasca, disse: "questa è una rapina", ma così non era, infatti come ho detto poco fa era un frutto, testuali parole. Così, dicevo, l'addetta alle raccomandate provò a vendere un pacco celere 3 al prezzo di 40 € a un'ignara vecchia, la quale non sapeva che si può mandare un qualsiasi pacco preso da casa a costo zero. TRAAAAAAAA! Feci allora io mimando il gesto nei confronti della bieca postina, con spernacchiamento annesso, mano tesa, coscia tornita e luce sfolgorante dell'ambulanza che stava soccorrendo, nel frattempo, altri tizi di cui non mi frega niente fuor dalla posta.
Scoppiata in lacrime l'empia postina, confessa di reato, e ingabbiamento obbligato, reazione subitanea e oltraggiosa del direttore dell'Ufficio Postale, il quale, scartabelle in mano, si diresse in direzione mia vanificando momento di gloria e generale d'applauso della clientela tutta, sventolando tronfio sotto le mie cavità nasali le sue documentate carte et posdatati bancarii.
STRATAAAAAAAAAAAAA! Feci io allora e ancora, con ampio movimento di gesto di mano, sconfessando in pubblico la millantata veridicità di creditore annesso.
Oh, quanto pianse Aburimme! Alti guai versò Macrò!
Alla fuga dietosi allora il criminal Direttore di Posta, infilandosi in un Pacco Celere 4D e spedendosi in Francia. Sfrecciò il cartonato tra le orecchie degli astanti bucando l'antiproiettil glassa di trasparente sostanza e ritrovandosi a Marsiglia il giorno prima. Ma così facendo, creò un Muro del Suono (creatosi già a Tor Vergata in altra occasione, che spiegherò poi) che spaccò come meloni maturi in due parte di clientela e impedì il passaggio di suoni o altro da una parte all'altra dell'ufficio.

Il Gronchi rosa uscì con mela e Apostata dall'ufficio.

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